Quelli come me, che hanno bisogno dell'arte

“Ho imparato che se non lotti non ottieni nulla, e questo ha forgiato il mio carattere e i miei intenti artistici”. - Marianne Mirage

Una frase diretta, pungente, essenziale, di quelle che ti sono cucite addosso, che ti stanno strette addosso, ti soffocano ma non puoi togliere perché ormai sono come la seconda pelle, ti rispecchiano, sei tu.

Quanto dovrò lottare? Contro gli altri o contro me stessa? Quanto valore ha un sogno? Ma il mio ce l'ha davvero? E se poi tutto questo lottare non portasse a nulla?

Io un sogno ce l'ho ed è quello di scrivere libri, scrivere i miei pensieri per levarmeli dalla testa, scrivere e basta.

Quando scrivo ho bisogno della solitudine: solo io e la musica, che mi ispira e mi culla. Non ho un genere prediletto, ultimamente jazz, blues, classiconi mixati ad atmosfere urban.

Di recente mi ha fatto compagnia Marianne Mirage, artista emergente figlia d'arte, che con me ha molto in comune: ama viaggiare, l'arte, la fotografia, la letteratura e ha lo stesso background musicale; ringrazio perché mi hanno dato il padre che ho che mi ha fatto conoscere Billie Holiday e Nina Simone, quando tutti ascoltavano Paola e Chiara.

Per gli emergenti ho sempre avuto un debole, anche nella moda: hanno quel respiro fresco, disinibito e libero da ogni convenzione sociale. Un flusso potente e unico, un fiume che straripa e bagna con tutta la sua potenza creativa. Arte allo stato puro.

Ci credete nelle affinità elettive, che due persone che non si conoscono nella vita, possano comunque influenzarsi rispetto alla reciproca arte?

Mi piacerebbe conoscerle e dirle: sai la tua musica mi ha ispirata. Sarebbe bello se un giorno i miei libri ispirassero te.

Quando le parole ti mancano, immergerti in quelle altrui può essere tremendamente dolce.

La sua voce morbida, sensuale e così semplice al contempo, mi accompagna in loop da un mesetto, in questo limbo che non mi dà tregua.

Che fare di tutto quello che ho imparato tramite il blog in 5 anni? Lasciar perdere, persistere, cambiare strada?

La risposta ancora non l'ho trovata e un libro da farvi leggere ancora non ce l'ho.

Invece il disco di Marianne, "Quelli come me" è già uscito e ve lo regalo. Lo dedico a quelli come Marianne, a quelli come me, a quelle come noi.