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ph. credits Irene di Natale - Mix&Match blog |
Buongiorno a tutti.
Forse ricorderete che la scorsa settimana sono stata in visita a Pontedera, per scoprire la favolosa realtà dell'Istituto Modartech.
È stata una di quelle giornate perfette dall'inizio alla fine, densa di appuntamenti, argomenti interessanti, curiosità, stupore, trascorse in compagnia di una compagine femminile spiritosa e genuina.
Gli inglesi riassumerebbero tutto in una parola: priceless.
La mattina è stata dedicata alla visione dei bozzetti inviati dagli studenti che concorrevano per la Borsa di Studio Anna Monesi, intitolata alla straordinaria docente che ha lasciato un grande vuoto nell'Istituto. La borsa di studio, del valore di € 19.500 è a copertura totale per il corso triennale in Design della Moda.
E' stato bello e di ispirazione poter respirare, vedere e toccare con mano tanta creatività. Mi sono persa e incantata tra i tratti a matita, i colori, gli acquerelli, borse, abiti e copricapi.
Tra i 10 finalisti (anzi, finaliste!), io e le mie colleghe abbiamo eletto all'unanimità Daria Locchi, diciannovenne di Sarzana. È stata una grande emozione scoprire poi che il romanticismo e la bellezza dei decori floreali di Daria hanno convinto anche le altre due giurie: una formata dal corpo dei docenti e dirigenti dell'Istituto e l'altra composta da Stefano Dominella, amministratore di Gattinoni, e Edoardo De' Giorgio, Capo Ufficio Stampa Gattinoni.
Daria è quindi la vincitrice della Borsa di Studio Anna Monesi, che premia il talento e "la miglior tecnica di disegno", e inizierà a breve la sua esperienza triennale all'Istituto Modartech.
A Daria faccio un grosso in bocca al lupo per questa fantastica avventura.
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mentre giudichiamo i bozzetti - ph. credits Irene di Natale - Mix&Match Blog |
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il bozzetto di Daria Locchi; l'ultima versione è realizzata con fiori veri |
Dopo aver giudicato i bozzetti, ci siamo gustate un pranzo reale immerse in una realtà magica, tra disegni, lavori e macchine da cucire. Nulla sortisce in me sensazioni poetiche quanto le vecchie Singer o forse è stato merito del risotto paradisiaco e del ripieno dei bignè al cioccolato e alla crema. Chissà..
Nel pomeriggio abbiamo fatto visita a due realtà toscane che tutti dovrebbero invidiarci: il calzaturificio Everyn, dove si produce, tra gli altri, il brand Violavinca (di cui vi parlerò in un post specifico) e il Museo Piaggio. Proprio in quest'ultimo abbiamo potuto rivivere la storia della Vespa e del suo inventore, il geniale Corradino D'Ascanio, dal brevetto del primo modello del 1946, realizzato con pezzi recuperati dagli aerei di guerra, fino ai modelli odierni, sempre più dinamici e spiritosi.
Un grazie particolare va a Sergio, nostra guida all'interno del Museo Piaggio, che ci ha trasmesso la forte passione che nutre nei confronti di Corradino D'Ascanio e del suo lavoro. Grazie per averci spiegato la storia di un grande successo tutto made in Italy e per la tua commozione sincera e reale.
Sempre all'interno del Museo Piaggio abbiamo realizzato anche un piccolo shooting circondate dai favolosi modelli di Vespa, sia originali, sia customizzati da artisti, indossando le nostre nuove calzature Violavinca, per le quali ringrazio di cuore Massimo Pelagotti, Project Manager del gruppo e imprenditore appassionato.
Siamo donne e si sa: nulla ci riempe il cuore e gli occhi come un nuovo paio di scarpe. Quando poi sono belle e ben fatte, è tutta un'altra storia.
Un ringraziamento speciale alle mie colleghe giornaliste e blogger, con cui ho condiviso risate, cibo, foto e speranze; allo staff al completo di Modartech nelle persone di Alessandro Bertini, Micaela Ciuccio e Gianni Bicchi; a Massimo e Antonio del calzaturificio Everyn, per la passione e il tempo; al nostro buffissimo autista Beppe; a Sergio del Museo Piaggio; a Fabio Becorpi e Michele Giorgi per le splendide foto-ricordo, e ultima ma non ultima, Alessandra Lepri, giornalista, scrittrice ed esperta di formazione, moda e design, che ci ha volute in questa esperienza. Grazie di cuore e alla prossima!
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Davvero una bellissima esperienza! E bellissimo il bozzetto della ragazza che avete scelto, molto romantico!
RispondiEliminaChe figata il museo Piaggio!!!
baci
Lucia
www.legallychic.org
che carina la tua foto sulla vespa!
RispondiEliminaAvevo visto il modello della vincitrice su un altro blog, lo trovo davvero molto carino!
RispondiEliminaOttima scelta!
Dev'essere bello il museo Piaggio, così ricco di storia!
Che sensual la fot sulla Vespa rossa!! ;)
XOXO
Cami
Paillettes&Champagne
Bellissimo il modello proposto da Daria! Io lo indosserei, magari non per fare la spesa, ma lo indosserei...Le auguro di sentir acnora parlare di lei su questi schermi, chissà ;)
RispondiEliminaletyourselfbeinspiredby.blogspot.it
No ma vogliamo parlare della Greta sulla vespa da Guinness?? Sarà che amo i mezzi di trasporto anni '60, il vintage e tutto ciò che ne consegue ma il Museo Piaggio è qualcosa di eccezionale per non parlare dei vari modelli customizzati e del made in italy che trasuda da ogni singolo angolo. Connubio perfetto con l'istituto Modartech in cui sono stata per informarmi su alcuni corsi, ricco di giovani pieni di talento da vendere ed in continua crescita anche a livello di percorsi formativi come uno recente inerente l'ambito comunicazione&moda. :) A-D-O-R-O!! Un bacione
RispondiEliminache belle foto :) bel modello!!
RispondiEliminawww.mariezamboli.com
www.mariezamboli.com
che bella esperienza che deve essere stata!!!! bacio
RispondiEliminahttp://www.lefamilledelamode.com/2013/10/new-tartan.html
Che bello, deve essere stato proprio divertente!! Io non ci sono mai stata ma voglio rimediare :)
RispondiEliminaImmagino che bello...complimenti davvero! un bacione Marika
RispondiEliminache ne pensi del mio post?
http://www.fashionsmile.it/fashion-blogger/tuta-sportiva-comoda-tendenza/
Strawow.. che belle queste esperienze ti fanno sentire orgoglioso di essere blogger! Bella la tua foto sulla vespa!!! bacio giuly
RispondiEliminathefashionmamas.com