Il sushi salverà il mondo, non solo su Instagram

Stamattina ho lasciato la pelle là, dove posso sempre vederla: stesa sul letto al posto mio.

In questo periodo ho troppo caldo per fare qualunque cosa: mangiare, dormire, lavorare. Sì, potete annoverarmi tra quelli che si lamentano di tutto: a luglio è troppo caldo, ci vorrebbe un bel diluvio; a novembre è troppo freddo, ma quando arriva l’estate!?

Il fatto è che durante una di quelle riflessioni profonde, che ti aspetteresti di partorire soltanto in certe stanze della casa, ho realizzato che ho il fisico di una ottantenne: salgo una rampa di scale e ho il fiatone, esco spesso da ospedali (più per ipocondria ed eccesso di zelo, che malanni veri) e affronto male il passaggio caldo-freddo. Non per niente sono una che ha nostalgia delle mezze stagioni.

E quindi è a successo. A furia di stare male, o più probabilmente a furia di essere bombardata su Instagram da foto di fisici scolpiti – cibi salutari – gente apparentemente in pace con se stessa, ho deciso: mi converto!

Da oggi (che se rimando a domani è un dramma) mi do ad uno stile di vita più sano: inizio con la #BBG, ancora meno alcool, più alimenti ricchi di Omega 3 per una dieta sana ed equilibrata, come le verdure, l’olio o il mio tanto adorato salmone (al vapore, grigliato, alla piastra con la soia e i semi di sesamo… mmm, acquolina in bocca solo all'idea!), che oltre a far bene, stimolano anche le funzioni visive e cerebrali (i miei occhi da talpotta e il mio cervello fuso ringraziano), meno stress e tanto riposo.

In sintesi, alla fine dell’extreme make over sarò una fisicata (di quelle che si guardano i muscoli allo specchio in palestra), astemia, vegana, senza una ruga e con la pelle luminosa (sapete il *glowing*!?).

Forse mi mancheranno i carboidrati, ma ho trovato un’ottima scusa per sfondarmi di sushi e sashimi!